Rad-Io

radio-girlNel 2006 vivevo a Pechino, in un minuscolo appartamento del campus della Beijing Language and Culture University. Praticamente per caso, ho mandato un’email a caterpillar@rai.it per offrirmi come corrispondente dalla Cina di “Caterpillar”.
Me lo ricordo ancora: il primo collegamento per la trasmissione è stato sulla tempesta di sabbia che si era abbattuta sulla città. E’ finito con Cirri che mi chiedeva di tirare lo sciacquone del bagno.
Dopo quello, ne sono seguiti molti altri, anche per “Alaska” di Radio Popolare.
Nel 2011 mi è stato chiesto di fare l’inviata in Italia, sempre per Caterpillar. Ho lasciato Pechino e mi sono trasferita 4 mesi a Milano. In quei 4 mesi ho capito che la Cina era stata un’esperienza bellissima, ma che era ora, per me, di tornare in Italia. E così ho fatto.
Nel 2012 e lo scorso anno ho lavorato dietro le quinte di “Caterpillar Am Olimpico” e di “Caterpillar Am” e nella primavera di quest’anno ho co-condotto qualche puntata del programma “La Terra è blu” su Radio Popolare.
Che dire? La Radio zitta zitta mi ha riportata a casa e mi ha dato l’opportunità di mettermi in gioco in prima persona.
Mi rendo conto solo ora, scrivendo, di quanto siano stati importanti per la mia seconda decisione di “cambio vita” (la prima è stata quella di trasferirmi a Pechino a 24 anni), Cirri e tutta la famiglia di Caterpillar.
Ecco, per me la Radio, oltre ad essere una compagnia quotidiana, è anche tutto questo.